mercoledì 9 settembre 2009

In ricordo di Nuccia Grosso

La morte di Nuccia Grosso ci ha colte di sorpresa, non era ancora il suo tempo, non sapevamo che stesse male. Questa distanza aumenta il rimpianto perché ci eravamo un po' già perse prima e non avrebbe dovuto essere così per tutte noi, per questa Città.
Molti anni fa le donne hanno segnato la vita e la storia di Caltanissetta e tra queste donne c'era Nuccia Grosso. Diverse, discordi, appassionate, sapienti, ottimiste, ingenue, agguerrite, eravamo tutto questo e anche di più, le donne dei partiti, dei sindacati, delle associazioni femminili, le femministe, le ambientaliste, tutte a dire e a fare nella Consulta Femminile Comunale.
Oggi Nuccia viene ricordata per la sua attività di giornalista, pioniera della comunicazione radiofonica e televisiva e questo è giusto, ma noi preferiamo ricordarla e consegnarla alla memoria delle donne e degli uomini di questa città perché ha lottato per cambiare il mondo, perché ha dato valore alla politica delle donne, perché ha pensato che , nonostante tutto, ne valesse la pena.
Così noi la ricordiamo, così lasciamo che la tristezza ci avvolga ancora una volta insieme.
Al marito e ai figli giunga il nostro cordoglio e il conforto del ricordo che di Lei conserveremo.

giovedì 23 aprile 2009

Onde donneinmovimento Documento politico Città di Caltanissetta elezioni amministrative 2009


La prossima tornata elettorale amministrativa ci vede “impegnate e coinvolte” nella ricerca , nell'individuazione e nell'attuazione del bene comune; come cittadine attive e interessate non intendiamo sottrarci ad una responsabilità che sentiamo e rivendichiamo come diritto-dovere: fornire un contributo di genere per l'elaborazione di un programma partecipato che accetti sostegno e controlli per la sua attuazione.
Non intendiamo, non possiamo e non vogliamo, dire tutto di tutto, pensiamo sia più utile focalizzare la nostra attenzione su alcune questioni imprescindibili per dare alla vita cittadina valore, respiro, lucidità, consapevolezza, responsabilità.
La gravissima crisi che il mondo sta attraversando non è “solo” economica per cui le risposte devono essere complesse e articolate, per questo ci pare necessario anche in una competizione elettorale come quella amministrativa, rimettere al centro le persone: valore, risorsa, ricchezza, capacità, competenza, fantasia, creatività.
Occorre ripensare il mondo e le comunità, correggere sprechi ed egoismi, costruire relazioni e solidarietà, l'interdipendenza non fa sconti e la terra non accetterà altri oltraggi.

I principi ispiratori di questo documento sono:

la diversità di genere: per smascherare scelte neutre che nascondono soluzioni esclusivamente maschili

la partecipazione: per evitare che prevalga l'interesse particolare sull'interesse generale, la delega sulla responsabilità

la legalità: per garantire sicurezza e un sistema di regole condivise per la salvaguardia, l'incremento e l'uso dei beni comuni

la laicità: per tutelare pensieri, identità, visioni del mondo e della vita diverse; per lasciare che le persone scelgano in libertà; per favorire comprensione e condivisione nel rispetto e nell'accettazione della molteplicità

la sussidiarietà: per rispondere ai bisogni di tutti e di ciascuno in modo efficace, rispettoso, riconoscibile, efficiente

I contenuti irrinunciabili di un programma credibile sono:

BILANCIO PARTECIPATIVO E DI GENERE

SERVIZI PUBBLICI: definizione obiettivi e modalità di erogazione, controllo e verifica contenuti, valutazione qualità delle prestazioni.
Attuazione della Legge 24 12 2007 N. 244 - art. 2 comma 461 (Legge Finanziaria 2008)

SCUOLA: messa in sicurezza degli edifici scolastici, attenzione incisiva alle politiche di sostegno alla Scuola e di valorizzazione della professionalità docente

TEMPI E ORARI della città
BANCA DEL TEMPO

PARI OPPORTUNITÀ, NON VIOLENZA, MULTICULTURALITÀ: progetti finalizzati, togliere la pistola alla Polizia municipale, istituzione del Consiglio delle Comunità Straniere

ISTITUZIONE DELLA CONSULTA LAICA

ISTITUZIONE DEL REGISTRO COPPIE DI FATTO

CREAZIONE DI UN LUOGO IDONEO E DIGNITOSO PER L'ADDIO AI NON CREDENTI

REGOLAMENTI DI GESTIONE E USO DI TUTTE LE RISORSE DISPONIBILI
: Centro polivalente, Biblioteca, Teatro, Parco letterario, ecc.

ATTIVAZIONE DI TUTTI GLI STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE PREVISTI DALLE NORME VIGENTI INTERPRETATE IN MODO ESTENSIVO

martedì 24 marzo 2009




Le città parallele


di Luca Randazzo


L 'Associazione Onde donneinmovimento con il patrocinio del comune di Caltanissetta, sta realizzando un progetto di promozione della lettura rivolto agli studenti delle scuole medie cittadine. In questi mesi gli insegnanti, attraverso un lavoro didattico in classe e a casa, hanno curato la lettura del testo edito dalla Salani, "Le città parallele" di Luca Randazzo,
autore esordiente di origini nissene. Nelle mattine dei giorni 28, 30 e 31 marzo, i ragazzi conosceranno l'autore e avranno modo di confrontare le proprie riflessioni con le sue, fare domande sulla sua storia, i suoi personaggi, le ambientazioni e sul processo stesso della scrittura. A conclusione del progetto, lunedì 30 marzo alle ore 16,30 , presso la scuola media "F. Cordova" si terrà un incontro pubblico con l'autore.


Il progetto si inserisce in un percorso di valorizzazione della parola, che l'associazione "Onde:donneinmovimento" quest'anno ha portato avanti con tre iniziative: un recital di poesie di Antonella La Monica, il concorso letterario "lettere a Letizia" dedicato all'illustre concittadina Letizia Colajanni, e infine questo progetto che si propone di avviare al piacere della lettura ragazzi e ragazze a partire da un rapporto diretto tra il lettore, la storia e l'autore. Il testo scelto consente inoltre di stimolare la riflessione sui grandi temi del nostro tempo: la diversità, l'interdipendenza, la possibilità di immaginare e costruire futuri diversi.






lunedì 16 marzo 2009

8 marzo di letizia: le foto della premiazione del concorso "Lettere a Letizia". Caltanissetta 7 marzo 2009















Lidia e Loredana















Lidia e Teresa















Intervenuti (particolare della sala). Francesca al computer proietta le immagini di Letizia che fanno da sfondo a tutta la manifestazione.
Fili colorati vanno... arrivano... creano legami... portano parole, emozioni, sentimenti, memorie (piccola installazione posta nella sala antistante l'auditorium della Biblioteca comunale "L. Scarabelli" di Caltanissetta)
















Un momento della manifestazione, sulla parete la proiezione di una intervista di Ester a Letizia Colajanni















Valentina e Valentina leggono la loro "lettera a Letizia" fuori concorso















Due componenti della giuria del concorso: Marina e Mario















In ogni foglio una frase da ciascuna delle "lettere a Letizia" che hanno partecipato al concorso















Auditorium della Biblioteca comunale "L. Scarabelli": tante amiche e amici




giovedì 5 marzo 2009

Ecco i vincitori del concorso

Sono arrivate a destinazione 32 lettere e ciascuna di esse è stata un'emozione. Ci sono vincitrici e vincitori ma non ci sono "vinte e vinti", tutte le lettere saranno rese "pubbliche" giorno 7 marzo, nel giorno di letizia . Auguri a tutte/tutti.

ATTI DELLA GIURIA
DEL CONCORSO LETTERARIO
“Lettere a Letizia”

L’anno 2009, il mese di febbraio, il giorno 26 alle ore 16.30 nei locali della Biblioteca comunale “Luciano Scarabelli” si è riunita la Giuria esaminatrice del Concorso letterario “Lettere a Letizia”
per prendere in esame le lettere pervenute e individuare i vincitori per ciascuna delle sottosezioni.
I parametri adottati per l’esame dei lavori sono: originalità; spessore civile ; riferimento al vissuto personale ; componente emotiva ; stile.
Dopo un’ampia discussione la Commissione esaminatrice manifesta un giudizio globalmente positivo su tutte le opere pervenute.
Fra tutte la commissione individua le seguenti lettere come v i n c i t r i c i di ciascuna sottosezione:

STUDENTESSE
di SCUOLA MEDIA
Età 13 anni

LETTERA N° 26 di Chiara Volpe
Motivazione:
Per avere espresso, malgrado la giovanissima età, una riflessione matura su temi “adulti”
come la solitudine, la capacità di ascolto di sé, la disponibilità al confronto.

RAGAZZE
Età 14 / 15 anni

LETTERA N° 22 di Fabiola Caramanna
Motivazione :
Per avere, con spirito lirico, descritto la presenza di Letizia nel mondo come il risultato della caduta di una piccola stella insieme ai volti dei nonni; come simbolo di riscatto per uomini e donne.
Il sogno svanisce con il giorno, incontro al quale andare con Letizia nel cuore.

DONNE
Età 16 / 30 anni

LETTERA N° 23 di Lucia Arcarisi
Motivazione :
Per essere riuscita, attraverso la felicissima finzione della premurosa balia di Letizia,
a rivendicare il merito di aver allevato una bambina cresciuta a pane, amore e…celebrità,
divenuta tenace attivista fondatrice di movimenti in difesa delle donne e organizzatrice di lotte per “l’altra metà del cielo”.
Annuncia che continuerà a cullare Letizia per garantire la continuità dei suoi valori
nel mondo attuale.


DONNE
Età 31 /50

LETTERA N° 9 di Renata Di Sano
Motivazione:
Per la felice invenzione letteraria e l’uso sapiente di una prosa improntata a rude lirismo, capace di coinvolgere ed emozionare profondamente.

DONNE
Età 51…anni

LETTERA N° 1 di Alda Pia Minuzzo
Motivazione :
Per aver descritto l’incontro con Letizia come figura imperturbabile e imprevista, ma capace di rigore, di compostezza, di umiltà, di capacità di ascolto.
Per aver ricordato, con studiata sorpresa, la sua qualità di donna ironica, alla ricerca di scarpe comode, metafora di un infaticabile cammino, capace di raggiungere tutti i luoghi in cui il bisogno e il dolore potevano essere attenuati.

UOMINI
Età 31 / 50 anni

LETTERA N° 3 di Michele Lombardo
Motivazione :
Per avere pregevolmente narrato una biografia familiare e personale compresa tra la clandestinità di un nonno antifascista e le marce attorno all’aereoporto lanciamissili i Comiso.
Incroci di destini diversi che vanno raccontati ai propri figlioli, dopo aver spento
La televisione per narrare le storie di una crocerossina, quale fu Letizia.

UOMINI
Età 51… anni

LETTERA N° 32 di Biagio Giambra
Motivazione :
Per aver descritto le orme di letizia come pensiero e azione infaticabile e per averla narrata nella sua modestia, nella sua sobrietà di vita e di esistenza, per la sua capacità di essere popolo.
Per avere, infine, manifestato il rammarico di dovere ricorrere al sogno e allo specchio della sua memoria per potere dire:
“Tu sei e non tu eri”-
E con questo poter cantare quella figura nobile come la sua fede religiosa.

LA GIURIA

Mario Arnone
Marina Dell’Utri
Gianni Milazzo
Maria Giovanna Scavone

Invito

lunedì 23 febbraio 2009

Ecco la giuria del concorso
"Lettere a Letizia"



Grazie a tutte/i quelle/i che hanno scrito.
Sono arrivate a destinazione 32 lettere, che sono attualmente al vaglio della giuria composta da:
Mario Arnone
Marina Dell'utri
Giovanni Milazzo
Maria Giovanna Scavone.


Mario Arnone

Nato nel 1928 (e pertanto con 80 anni di vissuto), medico dal 1952 ha esercitato attività di medico ospedaliero presso l’Ospedale S. Elia di Caltanissetta. Ha svolto anche attività professionale presso il sindacato CGIL quale consulente di medicina previdenziale e medicina del lavoro negli anni ’50 e ’60.
E’ stato militante politico nel PCI sin dal 1946 (subito dopo la caduta del fascismo), aderendo alla elaborazione delle rivendicazioni dei lavoratori delle zolfare, partecipando alle lotte dei minatori, nonché alla battaglia dei contadini per la conquista della terra e la divisione giusta dei prodotti.
Ha coperto cariche istituzionali come consigliere comunale del comune di Caltanissetta per molti anni, e come consigliere provinciale. E’ stato inoltre eletto deputato regionale dal 1971 al 1976 e Deputato del Parlamento Italiano dal 1976 al 1981.
Ha conosciuto Letizia Colaianni sin dagli anni ’50, restando affascinato dalla generosità e dalla umanità di questa dirigente capace di indicare obiettivi politici di riscatto per le classi sociali più povere, mettendo a disposizione delle famiglie più povere sapiente direzione politica di lotte e generoso aiuto umano.
Ha ricavato molto frequentemente dall’esempio di Letizia Colaianni correttezza di comportamento, fiducia nella politica e tenacia nelle lotte politiche.
Tutto questo dura ancora, nonostante le difficoltà dei tempi attuali. E che è alla base della accettazione di far parte della Giuria del concorso “Lettere a Letizia”.


Marina Dell’utri

Classe 1962. Ha un marito, una figlia, un cane.
Insegnante di Lettere nella Scuola Secondaria di I grado.
All’età di 17 anni, con un’amica ha assistito ad alcune udienze di un processo per stupro ai danni di un’adolescente di Gela. In quell’occasione ha conosciuto Letizia Colajanni e Loredana Rosa e ne ha ammirato l’impegno e il coraggio.
Da allora ha cominciato a prendere coscienza delle problematiche di emancipazione femminile, ad interessarsi di politica, a leggere, ad approfondire.
Tuttavia tale impegno è rimasto piuttosto silente, “carsico”, da biblioteca, poiché in realtà si è occupata esclusivamente di problemi di Scuola e di progetti inerenti la didattica…Fino a cinque anni fa…L’amica Lidia Trobia la coinvolge in un forum di Donne: ci sono Loredana, Ester, Fernanda, Benedetta, Vivian…Parte il progetto di dar vita all’associazione Onde donneinmovi-mento.
Questa volta emerge con prepotenza il bisogno di fare politica e politica di genere nello specifico, oggi più che mai, in tempi difficili e superficiali, di disimpegno e di paura, in cui a pagare per prime sono sempre le Donne.


Giovanni Milazzo

Nato nel 1939 è stato docente di materie letterarie e filosofia e dirigente scolastico


Maria Giovanna Scavone

Nata a Caltanissetta nel 1964, sposata con Gioacchino Palumbo e madre del diciassettenne Vincenzo, è stata insegnante di pianoforte e docente di educazione musicale nella Scuola Statale.
Dal 1993 lavora per un’Associazione non profit dove è stata musicoterapista e Direttore di una Comunità Alloggio per Minori.
Attualmente è responsabile dell’Ufficio di Presidenza e dell’Ufficio Stampa, addetto alle pubblicazioni informative e divulgative e coordinatore di redazione della Rivista trimestrale EMMAUS.
Nel tempo libero dirige una corale ed ama scrivere. Vincitrice di diversi Premi letterari, nel 2003 ha pubblicato, con l’editrice Salesiana Elledici, il testo di catechesi in preparazione alla Prima Comunione “Insieme parliamo di Gesù”.


La premiazione avverra a Caltanissetta presso l'auditorium della Biblioteca "L. Scarabelli" il 7 marzo 2009.

I nomi dei vincitori saranno pubblicati appena la giuria avrà deliberato.

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